Ecco le agevolazioni per le assunzioni di cui i datori di lavoro possono usufruire nel 2023
Nella Legge di Bilancio 2023 c’è spazio anche per gli incentivi alle assunzioni già previsti negli anni precedenti. Ecco la lista
BONUS ASSUNZIONI UNDER 36
Esonera il datore di lavoro dal versare il 100% dei contributi per il dipendente. Destinato ai privati che assumono giovani fino a 35 anni di età (36 anni non compiuti) a tempo indeterminato o trasformano contratti a tempo determinato in indeterminato per una durata massima di tre anni, che diventano 4 nel caso delle regioni del Meridione.
BONUS ASSUNZIONE DONNE
Consiste in un esonero contributivo totale fino ad un importo massimo di 6 mila euro all’anno per un periodo che va dai 12 ai 18 mesi in base al tipo di contratto (a tempo determinato o indeterminato)
BONUS ASSUNZIONE PERCETTORI RdC E NASPI
Riconfermato nel 2023 anche lo sgravio al 100% per i datori di lavoro che assumo percettori di RdC e Naspi. La differenza rispetto agli anni precedenti è che, quest’anno, vale solo per chi impiega i percettori di Reddito a tempo indeterminato. Sono esclusi i rapporti di lavoro domestico.
BONUS ASSUNZIONE ULTRA 50ENNI
Sono previsti sgravi contributivi del 50% per i datori di lavoro che assumono uomini e donne di età superiore ai 50 anni e che sono disoccupati da almeno 12 mesi. Lo sgravio sale al 100% nel caso si assumano donne ultra cinquantenni.
BONUS ASSUNZIONE GENITORI UNDER 35 CON FIGLI A CARICO
I datori di lavoro privati che stipulano contratto a tempo indeterminato con un genitore di età non superiore a 35 anni con figli minori (e iscritto all’apposita Banca dati INPS) hanno diritto a un bonus una tantum di 5.000 euro per ciascuna assunzione o trasformazione di contratto, fino a un massimo di 5.
Leggi anche: SELFIEMPLOYEMENT, cos’è e chi può partecipare
Pingback: “Scartata al lavoro perché transgender”: la storia di Martina Floris - Denuncia Lavoro
Pingback: Taglio cuneo fiscale: si parlava di novità sul Lavoro - Denuncia Lavoro