La Nuova Sabatini offre agevolazioni finanziarie alle imprese italiane per l’acquisto di macchinari, attrezzature e non solo
AGGIORNAMENTO Nuova Sabatini: Per le aziende attive nel settore primario è stata emanata una circolare che regola l’assegnazione dei contributi in seguito alla sostituzione dei regolamenti ABER n. 702/2014 e FIBER n. 1388/2014 con i regolamenti attualmente in vigore, ovvero l’ABER n. 2022/2472 e il FIBER n. 2022/2473. Inoltre, è stata aggiornata anche la lista delle certificazioni ambientali di prodotto riconosciute a livello europeo, che sono elencate nell’allegato 6/C, così come il modulo di domanda relativo alla richiesta di contributi. Riferimenti normativi: Regolamenti ABER n. 702/2014, FIBER n. 1388/2014, ABER n. 2022/2472, FIBER n. 2022/2473.
L’obiettivo della Nuova Sabatini è sostenere la modernizzazione e l’innovazione delle imprese italiane, in particolare delle piccole e medie imprese (PMI), agevolando l’acquisto di beni strumentali. Le agevolazioni consistono in contributi a fondo perduto.
Nuova Sabatini: di cosa si tratta
L’obiettivo della Nuova Sabatini è sostenere la modernizzazione e l’innovazione delle imprese italiane, in particolare delle piccole e medie imprese (PMI), agevolando l’acquisto di beni strumentali. Le agevolazioni consistono in contributi a fondo perduto e/o finanziamenti agevolati.
A chi si rivolge
Le agevolazioni della Nuova Sabatini sono disponibili per le micro, piccole e medie imprese regolarmente costituite e iscritte nel Registro delle imprese o nel Registro delle imprese di pesca. Per accedere a tali agevolazioni, le imprese devono avere una sede operativa in Italia. Nel caso in cui non dispongano di una sede al momento della presentazione della domanda, devono aprire una sede entro il termine previsto per il completamento dell’investimento al fine di mantenere i benefici concessi. le imprese operanti nel settore finanziario e assicurativo elencato nella sezione K della classificazione delle attività economiche ATECO 2007 non sono ammesse alle agevolazioni della Nuova Sabatini.
Cosa finanzia
Il decreto in questione offre vantaggi significativi per gli investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali, attrezzature ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali. Le agevolazioni si suddividono in diverse linee di intervento:
- Agevolazioni per investimenti in beni strumentali: consentono l’acquisto o l’acquisizione mediante operazioni di leasing finanziario di macchinari, impianti, beni strumentali, attrezzature nuove di fabbrica ad uso produttivo e hardware classificabili nell’attivo dello stato patrimoniale alle voci B.II.2, B.II.3 e B.II.4 dell’art. 2424 c.c. Inoltre, riguardano anche l’acquisizione di software e tecnologie digitali destinate a strutture produttive già esistenti o da implementare in tutto il territorio nazionale.
- Agevolazioni per investimenti 4.0: includono l’acquisto o l’acquisizione mediante operazioni di leasing finanziario di beni materiali e immateriali nuovi di fabbrica, mirati alla realizzazione di investimenti in tecnologie. Questi investimenti comprendono l’adozione di big data, cloud computing, banda ultralarga, cybersecurity, robotica avanzata, meccatronica, realtà aumentata, manifattura 4D, radio frequency identification (RFID) e sistemi di tracciamento e pesatura dei rifiuti.
- Agevolazioni per investimenti green: riguardano l’acquisto o l’acquisizione mediante operazioni di leasing finanziario di macchinari, impianti e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, con un basso impatto ambientale. Questi investimenti sono finalizzati a programmi mirati al miglioramento dell’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
Gli investimenti ammissibili devono essere destinati a diverse finalità, tra cui la creazione di un nuovo stabilimento, l’ampliamento di uno stabilimento esistente, la diversificazione della produzione mediante l’introduzione di nuovi prodotti, la trasformazione radicale del processo produttivo di uno stabilimento esistente e l’acquisizione di attività direttamente connesse a un’unità produttiva, nel caso in cui questa unità sia stata o sarebbe stata chiusa se non fosse stata acquisita. In quest’ultimo caso, gli attivi devono essere acquistati a condizioni di mercato da terzi non correlati all’acquirente.
ATECO interessati
A – AGRICOLTURA, SILVICOLTURA E PESCA
B – ESTRAZIONE DI MINERALI DA CAVE E MINIERE
C – ATTIVITÀ MANIFATTURIERE
D – FORNITURA DI ENERGIA ELETTRICA, GAS, VAPORE E ARIA CONDIZIONATA
E – FORNITURA DI ACQUA; RETI FOGNARIE, ATTIVITÀ DI GESTIONE DEI RIFIUTI E RISANAMENTO
F – COSTRUZIONI
G – COMMERCIO ALL’INGROSSO E AL DETTAGLIO; RIPARAZIONE DI AUTOVEICOLI E MOTOCICLI
H – TRASPORTO E MAGAZZINAGGIO
I – ATTIVITÀ DEI SERVIZI DI ALLOGGIO E DI RISTORAZIONE
J – SERVIZI DI INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE
L – ATTIVITA’ IMMOBILIARI
M – ATTIVITÀ PROFESSIONALI, SCIENTIFICHE E TECNICHE
N – NOLEGGIO, AGENZIE DI VIAGGIO, SERVIZI DI SUPPORTO ALLE IMPRESE
O – AMMINISTRAZIONE PUBBLICA E DIFESA; ASSICURAZIONE SOCIALE OBBLIGATORIA
P – ISTRUZIONE
Q – SANITA’ E ASSISTENZA SOCIALE
R – ATTIVITÀ ARTISTICHE, SPORTIVE, DI INTRATTENIMENTO E DIVERTIMENTO
S – ALTRE ATTIVITÀ DI SERVIZI
T – ATTIVITÀ DI FAMIGLIE E CONVIVENZE COME DATORI DI LAVORO PER PERSONALE DOMESTICO; PRODUZIONE DI BENI E SERVIZI INDIFFERENZIATI PER USO PROPRIO DA PARTE DI FAMIGLIE E CONVIVENZE
U – ORGANIZZAZIONI ED ORGANISMI EXTRATERRITORIALI
Concessione ed erogazione del contributo
La concessione del contributo della Nuova Sabatini è soggetta all’adozione di una delibera di finanziamento da parte di un soggetto finanziatore. Tale delibera deve rispettare le seguenti caratteristiche:
- Durata massima: il finanziamento, comprensivo di un periodo di preammortamento o prelocazione, non può superare i dodici mesi e deve estendersi per un periodo di cinque anni a partire dalla data di stipula del contratto di finanziamento o, nel caso di leasing finanziario, dalla data di consegna del bene. Se il leasing finanziario riguarda più beni, la durata massima decorre dalla data di consegna dell’ultimo bene.
- Valore del finanziamento: il finanziamento deve essere deliberato e contrattualizzato per un importo compreso tra 20.000 euro e 4.000.000 euro, anche se può essere frazionato in più iniziative di acquisto per ciascuna impresa beneficiaria.
- Erogazione del finanziamento: il finanziamento deve essere erogato in un’unica soluzione all’impresa beneficiaria entro trenta giorni dalla data di stipula del contratto di finanziamento bancario o, nel caso di leasing finanziario, entro trenta giorni dalla data di consegna del bene o dalla data di collaudo successiva. Nel caso di contratti di leasing, l’impresa richiedente o l’intermediario finanziario può effettuare un versamento anticipato al fornitore per bloccare il bene. L’importo di tale acconto è incluso nell’importo totale del contratto di leasing finanziario. Se il leasing finanziario riguarda più beni, l’erogazione avviene entro trenta giorni dalla data di consegna di ciascun bene o dalla data di collaudo successiva.
Il finanziamento copre fino al 100% dei programmi, e a fronte di esso, viene concesso un contributo in conto impianti che corrisponde all’ammontare totale degli interessi calcolati in modo convenzionale su un finanziamento della durata di cinque anni. Il tasso d’interesse annuo applicato è pari al 2,75% per gli investimenti in beni strumentali e al 3,575% per gli investimenti 4.0 e gli investimenti green.
Intensità massima
Le agevolazioni concesse sono limitate all’intensità di aiuto massima concessibile in relazione ai programmi ammissibili, in conformità alle disposizioni dei regolamenti di esenzione applicabili per categoria. I settori agricolo, forestale e zone rurali, l’intensità di aiuto massima è pari al 65% dei costi ammissibili, come stabilito nell’articolo 14, comma 11 e articolo 17, comma 11 del regolamento ABER. Per il settore della pesca e dell’acquacoltura, l’intensità di aiuto massima è pari al 50% dei costi ammissibili, come stabilito nell’articolo 27, comma 5, articolo 29, comma 2, articolo 33, comma 5 e articolo 46, comma 2 del regolamento FIBER. Per i settori non inclusi nelle precedenti categorie, si applica l’articolo 17 del regolamento GBER, con un’agevolazione massima del 10% per le medie imprese e del 20% per le piccole imprese.
Erogazione
Il contributo viene erogato in un’unica soluzione o in più quote annuali. Dal 1° gennaio 2021 al 31 dicembre 2021, indipendentemente dall’importo del finanziamento deliberato, le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari ricevono il contributo in un’unica soluzione. Inoltre, per le domande presentate dal 1° maggio 2019 al 16 luglio 2020 con un finanziamento deliberato fino a 100.000 euro (decreto Crescita) e dal 17 luglio 2020 al 31 dicembre 2020 con un finanziamento deliberato fino a 200.000 euro (decreto Semplificazioni), il contributo viene erogato in un’unica soluzione. Per le domande trasmesse prima del 1° gennaio 2021, il contributo viene erogato in quote annuali secondo il piano temporale indicato nel provvedimento di concessione, che si conclude entro il sesto anno dall’ultimazione dell’investimento, in base alle risorse di bilancio annualmente disponibili.
La legge di Bilancio 2022 reintroduce l’erogazione del contributo in più quote per le domande presentate dalle imprese alle banche e agli intermediari finanziari dal 1° gennaio 2022, con la possibilità di erogazione in un’unica soluzione entro le risorse disponibili per finanziamenti fino a 200.000 euro.
La legge di Bilancio 2023 incrementa le risorse stanziate dall’art. 2, d.l. n. 69/2013 di 30.000.000 euro per il 2023 e di 40.000.000 euro per ciascuno degli anni dal 2024 al 2026. Inoltre, per gli investimenti green, viene prorogato di sei mesi il termine di ultimazione degli investimenti, di solito di dodici mesi, per le iniziative con un contratto di finanziamento stipulato dal 1° gennaio 2022 al 30 giugno 2023.”
Cumulabilità
Le agevolazioni offerte possono essere combinate con altri incentivi statali che riguardano gli stessi costi ammissibili, purché tale combinazione non superi i livelli massimi di aiuti o importi di aiuti stabiliti dai regolamenti di esenzione applicabili, in base alle attività svolte dall’azienda beneficiaria.
Come presentare la domanda per la Nuova Sabatini
Le istanze per beneficiare della Nuova Sabatini possono essere presentate a partire dal 1° gennaio 2023. Per inviare le istanze, è necessario utilizzare le informazioni presenti al seguente indirizzo del Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
Per ulteriori specifiche, supporto e orientamento alle agevolazioni puoi contattare l’autore dell’articolo.
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