La moglie e la figlia dell’uomo hanno denunciato il comportamento del titolare dell’azienda che avrebbe invitato Salliu a nascondere l’incidente
La vicenda, surreale, è venuta alla luce pochi giorni fa. Arben Salliu, addetto alla piegatura di metalli, stava effettuando lavori di saldatura quando è rimasto vittima di un incidente che ne ha decretato la morte. E il titolare gli avrebbe chiesto di mentire sulle cause dell’incidente.
La vicenda
Un impiegato della Fer Service srl è morto a causa di un incidente sul lavoro presso una delle sedi dell’azienda bergamasca. Arben Salliu, addetto alla piegatura di metalli, stava effettuando lavori di saldatura quando è rimasto vittima di un incidente che ne ha decretato la morte. La tragedia si è verificata il pomeriggio del 4 aprile, ma la notizia è stata tenuta segreta dal titolare dell’azienda che avrebbe intimato al lavoratore di andare in ospedale da solo e affermare che le sue ferite fossero causa di un incidente domestico.
Le ferite dell’addetto risultano da subito gravi, tanto che sarebbe stato necessario l’intervento del 118, ma sembra che i soccorsi non siano mai stati contattati. Dopo essere giunto all’ospedale da solo, Salliu è morto per le ustioni che gli hanno provocato un arresto cardiaco.
La denuncia: “Il titolare voleva nascondere l’incidente”
La moglie e la figlia dell’uomo hanno denunciato il comportamento del titolare dell’azienda che avrebbe invitato Salliu a nascondere l’incidente, chiedendogli di raccontare di essersi ustionato a casa. L’indagine della Procura di Venezia ha portato all’iscrizione del titolare della società nel registro degli indagati.
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