Ci segnalano un annuncio per Assistente guida turistica. La paga? 400 euro al mese e devi essere “di bella presenza”
L’italia, si sa, è il Paese della Bellezza. Il Paese con il maggior numero di siti UNESCO sulla faccia della terra, va aggiunto. Un Paese, insomma, che deve (e sa) vivere di turismo, col turismo, per il turismo.
Secondo i dati Istat, le attività connesse al turismo, in Italia, valgono circa 93 miliardi di euro. E nel 2023 il trend positivo del turismo prosegue indisturbato. L’accoglienza, quindi, è un settore trainante per il nostro Paese. Eppure, di questi periodi, sorge sempre un paradosso: l’Italia, Paese votato al turismo, che può e vuole lavorare in questo ambiente, pare sempre a corto di personale.
Tra aprile e maggio si levano, puntualissimi, i rantoli dei proprietari di alberghi e attività ricettive.
“I giovani non vogliono più lavorare! Ai miei tempi…ah, ai miei tempi!”
Si sente ripetere – da più parti – una simile litania.
Da Sud a Nord, passando per il Centro (e proprio in centro Italia, a Roma, è richiesta la figura il cui annuncio è riportato qui), nessuno si salva: questi giovani, tutti quanti, non hanno più spirito di sacrificio! Perché si, apparentemente, di quello si tratta. Perché, gira gira, la storia si riduce a quello.
Certo, la ristorazione e – in generale – il settore ricettivo non è per tutti. Che tu sia un cameriere o una guida turistica, ti aspettano turni lunghi, giornate in piedi e contatto continuo con le persone. E, ovviamente, non tutti ne sono capaci. Un buon cameriere ha fatto anni di pratica, conosce le buone maniere, ma anche i cibi, i vini e i territori in cui lavora. Un guida turistica ha studiato per anni, è laureata e in più conosce anche due o più lingue. Insomma, delle vere e proprie professionalità, al pari dell’avvocato, del consulente o del carpentiere. E la professionalità, direte voi, andrebbe sempre riconosciuta.
E qui il condizionale è d’obbligo, poiché la realtà dei fatti è profondamente differente. In tutta Italia, e soprattutto nel nostro Sud, di camerieri e guide turistiche ce ne sarebbero a migliaia. Ma, apparentemente, nessuno di questi ha voglia di lavorare. A detta dei datori di lavoro e dei commercianti, almeno.
Bel paradosso. Tanti posti di lavoro vuoti, tanta gente con la giusta preparazione ma che resta disoccupata. E come mai? Semplice: i giovani, da qualche anno a questa parte, hanno iniziato a dire basta. Perché è verissimo che il lavoro c’è ed è tanto. Ma è altrettanto vero che manca, spesso, la voglia di retribuire bene i propri dipendenti.
E quindi fioccano offerte di lavoro stagionale per 600, 800 o 1000 euro al mese. Senza orari definiti e quasi mai con il giorno di riposo retribuito. Quasi mai con contratti solidi. Si preferisce, infatti, il ricorso a forme aleatorie: Co.Co.Co e Contratti a chiamata, quando va bene. Quando va male, stage e tirocini che camuffano un rapporto di lavoro dipendente a tutti gli effetti. Di segnalazioni come questa ne raccogliamo quotidianamente e vi invitiamo a continuare a segnalarcele.
Ma arriviamo all’annuncio di oggi. Si legge:
Il candidato, dovrà occuparsi dell’accoglienza e della gestione di gruppi di turisti durante lo svolgimento del turn di Roma. Si richiede predisposizione all’utilizzo di strumenti tecnologici e ottima conoscenza della lingua inglese e italiana. Ulteriori caratteristiche richieste: massima serietà, puntualità, bella presenza, capacità di intrattenimento, spirito di iniziativa, massima attenzione alla soddisfazione del cliente per u servizio a 5 stelle. L’attività verrà svolta nella città di Roma davanti ai monumenti storici. Costituiscono requisito preferenziale: – conoscenza altre lingue come tedesco, francese, spagnolo; – percorso di studio in ambito turistico, umanistico (storia, storia dell’arte, studi classici, umanistici e lettere), scienze della comunicazione.
Contratto di lavoro: stage formativo verticale
Disponibilità richiesta dalle ore 8:00 alle 16:30
Dal lunedì al giovedì oppure dal venerdì alla domenica
Compenso previsto: 400,00 mensili
Insomma, è chiaro a tutti: nessuno ha più voglia di lavorare!
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