Scopri se puoi richiedere il Credito d’imposta impianti di compostaggio
E’ stato istituito un nuovo credito d’imposta per gli impianti di compostaggio (articolo 1, commi da 831 a 834, della legge 30 dicembre 2021, n. 234)
Obiettivi del Credito d’imposta impianti di compostaggio
Il Credito d’imposta impianti di compostaggio è stato istituito un nuovo credito d’imposta
per gli impianti di compostaggio (articolo 1,
commi da 831 a 834, della legge 30
dicembre 2021, n. 234).
Entità del contributo
Il contributo, nel limite massimo di 1 milione
di euro per ciascuno degli anni 2023 e 2024,
è pari al 70 per cento degli importi rimasti a
carico del contribuente, per le spese
documentate, sostenute entro il 31 dicembre
2023.
Quali spese
Le spese prese in considerazione dal nuovo
Credito d’imposta per impianti di stoccaggio
sono quelle relative all’installazione e messa
in funzione di impianti di compostaggio .
Dove deve trovarsi l’impianto
L’impianto di compostaggio e i relativi
processi per cui è possibile usufruire del
Credito deve essere situato presso i centri
agroalimentari presenti nelle regioni
Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Calabria
e Sicilia.
Chi presenta la domanda
La domanda di agevolazione può essere
richiesta, compilata e inoltrata dal gestore
del centro agroalimentare oppure
avvalendosi di un soggetto incaricato della
trasmissione delle dichiarazioni
Come presentare domanda
La comunicazione deve essere presentata
all’Agenzia delle entrate, in via telematica,
utilizzando il presente modello, direttamente
dal beneficiario oppure avvalendosi di un
soggetto incaricato della trasmissione delle
dichiarazioni mediante i canali telematici
dell’Agenzia delle entrate, nel rispetto dei
requisiti definiti dalle specifiche tecniche. A
seguito della presentazione della
comunicazione è rilasciata una ricevuta che
ne attesta la presa in carico, ovvero lo scarto
a seguito dei controlli formali dei dati in essa
contenuti. Il modello e le relative istruzioni
sono reperibili sul sito internet.
Termini di presentazione
I termini per la presentazione delle domande
di agevolazione sono cosi’ ripartiti: dal 20
aprile 2023 al 31 maggio 2023, con
riferimento alle spese sostenute nel 2022;
dal 22 aprile 2024 al 31 maggio 2024, con
riferimento alle spese sostenute nel 2023.
Comunicazioni correttive: qualora si intenda
sostituire una comunicazione
precedentemente trasmessa è possibile
presentare entro i termini di cui sopra una
nuova comunicazione; l’ultima comunicazione
trasmessa sostituisce tutte quelle
precedentemente inviate.